Italian compilation - Le canzoni dei vent'anni

Le Donne Belle

by Domenico Modugno

on Io, Domenico Modugno - “Inedito” - Orchestrazioni di Luis Bacalov (1997), Italian compilation - Le canzoni dei vent'anni (2011), Pazzo D'Amore (1984)

Le donne belle sono tutte uguali,
tutte stampate come dei giornali,
tutte pulite, tutte pettinate,
tutte eleganti, tutte coltivate.

Le donne belle, quelle sempre a posto,
tutte alla moda, tutte conformiste,
tutte protese verso un grande evento,
senza mollare mai per un momento.

Quelle a Cortina sulle sedie a sdraio,
sempre abbronzate, pure di gennaio,
convinte che ce l'hanno solo loro
e si concederanno solo a peso d'oro.

Le donne belle come sono strane,
che si preparano per settimane
per quell'invito fatto da un cretino
su di una barca ferma a Portofino.

Quando le vedi per la prima volta
sembra di averle conosciute tutte,
le donne belle, le donne belle,
le donne belle come sono brutte,
sì, le donne belle come sono brutte!

Le donne brutte con i seni grandi,
con i sederi un po' troppo abbondanti,
le donne brutte con i peli ovunque,
le donne dall'aspetto un po' qualunque.

Le donne basse che sembrano nane,
le mani piccole e le facce strane,
le donne secche come delle spine,
coi seni piccole come bambine.

Con gli occhi curvi e sopracciglia unite,
vestite a caso, tutte scapigliate,
coi pantaloni con i fianchi stretti,
le prosperose ed insinuanti come i gatti. Miao!

Le donne brutte sono come fiori
che quando sbocciano hanno mille colori,
quelle che incontri alle feste da ballo
e sono sempre le più brave a ballare.

Quando le vedi per la prima volta
negli occhi hanno due milioni di stelle,
le donne brutte, le donne brutte,
le donne brutte come sono belle, sì,
le donne brutte come sono belle, sì,
le donne brutte come sono belle,
le donne brutte come sono belle!

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